Silvia Caleffi si avvicina allo Yoga in seguito ad un episodio di cattiva salute che segnò profondamente la sua vita emotiva in una fase già in sé delicata quale l'adolescenza.

Negli anni 70 l'interesse per lo yoga terapia aumenta la speranza di rinforzare l'apparato polmonare, traumatizzato dalla malattia. Da allora, la ricerca personale e la sperimentazione con le tecniche yogiche continuarono in Italia e con viaggi in India nella sede della scuola di formazione: il centro Yoga Sadhana Ashram a Jaipur (Rajasthan)

Diplomata insegnante, dal 1983 organizza corsi di Yoga in alcuni centri a Milano e successivamente, grazie all'incontro con Claudio Conte, insegnante yoga e fondatore del Centro Studi Shakti, ha rivoluzionato il suo primo approccio con lo Yoga classico.

Presso il Centro Studi Shakti, ha prestato la sua collaborazione per nove anni occupandosi dell'insegnamento dello Yoga nei corsi del mattino. Da allora e nei quindici anni che seguirono ha perfezionato l'insegnamento dello Yoga con la metodologia proposta da Patrick Tomatis, formatore di insegnanti alla Scuola Francese di Yoga di Parigi.

Ha frequentato il corso quadriennale della Scuola di Formazione Insegnanti Yoga (S.F.I.D.Y) a Milano ed è socia della Y.A.N.I. (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti)

Nel 1993 ha fondato il Centro Culturale Yoga MAYA a Milano, dove organizza corsi, seminari, corsi intensivi, di approfondimento e lezioni di yoga individuali per i propri allievi e per insegnanti.

Come ricercatrice e nel contempo come insegnante, grazie a un sistema di formazione continua, aggiorna regolarmente la propria didattica e conoscenza sullo sviluppo delle varie scuole di pensiero e nello studio delle interazioni mente-corpo attraverso la Psicosomatica.

Dal 2001 segue l'insegnamento di Willy Van Lysebeth, psicologo, psicoterapeuta e formatore di insegnanti yoga a Bruxelles, figlio del grande André Van Lysebeth, recentemente scomparso.